Quello che il cane NON deve
mangiare
Cioccolato e Cacao
Il cacao
contiene una sostanza chimica, la teobromina, che può risultare tossica per il
cane perché in questa specie animale viene metabolizzata molto
lentamente.La teobromina è un composto chimico tossico per il cane
e può arrecare danni al cuore, ai polmoni,
ai reni e al sistema nervoso centrale. Ne bastano 50
grammi per intossicare un cane di taglia piccola. Se un
animale mangia del cioccolato in quantità consistente, la teobromina può
permanere nel suo sangue fino a 20 ore, provocandogli disturbi che possono
andare dalle convulsioni all'attacco cardiaco e all’emoraggia
interna fino - nei casi peggiori alla morte Il primo
trattamento, da eseguirsi entro due ore dall'ingestione, consiste nel
provocare il vomito È quindi necessario interpellare un veterinario.
Caramelle
e gomme
I
dolcificanti come lo xilitolo fanno male al cane. Questo tipo di
dolcificante chiamato anche "zucchero del legno" è estratto dalle
fragole, betulle, lamponi, prugne e grano. Il potere dolcificante è molto
simile a quello del saccarosio, ma contiene il 40% in meno di calorie. In
Europa viene utilizzato come additivo alimentare per esempio nelle gomme da
masticare. Questa sostanza innocua per l´uomo è tossica per il cane in quanto,
se ingerito in grosse quantità, può causare un abbassamento dei livelli di
glucosio nel sangue inducendo una depressione del sistema nervoso centrale,
perdita di coordinazione e spasmi dopo 30 minuti dalla sua ingestione.
Mentre le caramelle spesso contengono lattosio, difficile da digerire per il
cane.
Macadamia
Spesso
si usano come snack quelli degli esseri umani e il loro gusto è sicuramente
gradito ai cani. Ma fanno loro del male.
I sintomi da intossicazione sono: debolezza, soprattutto a carico degli arti
posteriori, depressione, vomito, tremori, febbre, dolori addominali, e pallore
delle mucose, problemi neurologici (come paralisi temporanea e incapacità a
stare in piedi). Possono essere tossiche anche a basse dosi (4-5 noci per un
cane di 10 kg)
Zucchero
L´apporto
di zuccheri è importante sia come fonte d´energia rapidamente disponibile, sia
come regolatore dell´attività della flora batterica. Il cane però non assimila
tutti gli zuccheri con facilità. Nessun problema per glucosio e saccarosio (lo
zucchero comune), mentre ha difficoltà a digerire il lattosio (spesso
presente in merendine e biscotti).
L´eccessivo apporto di zuccheri può provocare l´insorgenza di alcune patologie
come per esempio il diabete mellito.
Sale
L'eccesso
di sale non è buona cosa per gli animali, proprio come per l'uomo. A maggior
ragione se il cane soffre di una patologia cardiocircolatoria. In questo caso,
il minor consumo di sale contribuisce a diminuire il volume di sangue e quindi
il lavoro che il cuore deve compiere. Cibi molto salati possono rappresentare
un pericolo per l´animale se non ha acqua a disposizione. L´eccessiva quantità
di sale può scatenare attacchi epilettici che portano al coma e alla morte.
Cipolle
e cavoli
Le
cipolle possono essere ingerite dal cane per il loro aroma, ma il loro effetto
sul metabolismo è negativo.Le cipolle infatti contengono un composto, un
disolfuro di n-propile, così come i cavoli, che agisce a livello di globuli
rossi circolanti distruggendoli. . Negli eritrociti si vengono così a
formare i Corpi di Heinz, con conseguente debolezza e rottura della membrana
cellulare Il corredo sintomatologico compare dopo 1-4 giorni
dall’ingestione delle cipolle; vomito, diarrea e urine di colore scuro
sono i principali segni clinici. Attenzione che si sono verificati casi di
anemia grave dovuti ad una dieta comprendente dosi minime di cipolla (ad
es. pasta condita coi sughi al pomodoro pronti) protratta però per anni.
Aglio
Stessi
effetti negativi sul metabolismo come riportato per la cipolla, ma a differenza
deve essere ingerito in grande quantità.
Pomodori
acerbi, foglie e germogli di patata
Il
livello di tossicità di queste piante dipende soprattutto dalla composizione
del terreno, dalla temperatura e dal grado di umidità in cui sono cresciuti.
Pomodori e patate contengono inoltre una tossina chiamata solanina che
i cani, a differenza degli esseri umani, non metabolizzano. Queste sostanze
possono quindi creare problemi a carico dell´apparato digerente, tachicardia,
tremori affanno e irrequietezza.
Quanto detto per foglie e germogli non vale invece per la patata che viene
utilizzata normalmente nella alimentazione del cane, soprattutto come
componente di alcuni mangimi industriali specifici per soggetti con
intolleranze ed allergie alimentari.
Rabarbaro
Foglie
Grandi
quantità di foglie di rabarbaro cotta o cruda può causare convulsioni, coma e
in casi estremi, morte.
Noce
moscata
Alti
livelli di noce moscata può provocare convulsioni, tremori, problemi al sistema
nervoso centrale, e persino la morte.
Semi di senape
Lievito
Può
espandersi e produrre gas nell'apparato digerente, causando il dolore e la
possibile rottura dello stomaco o dell'intestino. lievitazione può anche
rilasciare etanolo, sufficiente a causare avvelenamento da alcool.
Luppolo
Può
scatenare difficoltà respiratorie, aumento della frequenza cardiaca,
temperatura elevata, convulsioni e morte.
Uva
e uva sultanina
A
parte il grande contenuto di zuccheri, è stato recentemente confermato che
l'uva e l'uvette sono pericolosi per i nostri cani, purtroppo ancora non si
riesce a capire qual'è l'elemento che scateni il processo che va a danneggiare
in modo irreversibile i reni causando insufficienza renale e nella maggior
parte dei casi la morte del cane.
Possono dare gli stessi problemi di cipolla e aglio nonché dolori addominali e
perdita dell’appetito.
Avocado
Le
foglie, il frutto e i semi di questa pianta contengono un principio tossico
chiamato persin. Non si conosce ancora la potenzialità tossica dei
prodotti che contengono avocado e per questo motivo si sconsiglia qualsiasi
alimento a base di questo frutto.
Attenzione: sembra che la varietà Guatemalteca di avocado - quella presente
maggiormente nei supermercati - sia la più tossica per i cani
Noci
Possono
causare ostruzioni intestinali e quelle ammuffite possono causare convulsioni.
Semi
e noccioli
Sono tossici i semi della mela, i noccioli
di ciliegia,pesca, albicocca e prugna:contengono cianuro
e possono portare al coma.
Cibi
grassi
I
grassi sono indispensabili per l´organismo. Tuttavia, nella dieta del cane non
devono superare il 10%; gli eccessi portano solo all'obesità (sono infatti
le sostanze che sviluppano il maggior numero di calorie: 9 per 1 grammo), e predispongono
l´animale a una serie di malattie (es. pancreatite) e a una vecchiaia precoce.
Sono contenuti in una certa percentuale in tutti gli alimenti. La digestione
dei grassi è per il cane la più difficile e laboriosa ed è ancora più complessa
se i grassi sono cotti.
La funzione dei grassi è quasi esclusivamente energetica. Servono inoltre per
l´utilizzazione di certe vitamine (A,D,E) che sono solubili solo nei grassi.
Nelle giuste quantità contribuiscono anche a mantenere morbidi pelle e
cuscinetti interdigitali, e migliorano lo stato del pelo.
I cani che vivono all´aperto in zone fredde hanno bisogno di una maggiore
quantità di grassi che sia sufficiente per mantenere il calore corporeo.
Insaccati
Anche
gli insaccati (mortadella, prosciutto crudo, salsicce, prodotti salati ed
essiccati) non devono comparire sulla ciotola dei nostri cani. Contengono molto
sale e grassi, che sono dannosi per il cane. Inoltre possono essere fonte di
infestazione di toxoplasmosi. Si tratta di una zoonosi, ossia di una malattia
che colpisce sia l'uomo sia l'animale provocata da un parassita che può
localizzarsi nella carne cruda di agnello e di maiale e negli insaccati. Solo
con la cottura, il microrganismo viene eliminato.
La pelle stessa dei salumi, inoltre, può essere pericolosa visto che, nella
maggior parte dei casi, il vecchio budello è stato ormai sostituito con un
involucro di plastica.
Fegato
Grandi quantità di possono causare tossicità della vitamina A,
che colpisce i muscoli e le ossa, e deposito di rame nel fegato, che è una malattia fatale.
Omogeneizzati
per bambini
La
somministrazione di prodotti per l’infanzia a cani non favorisce la risoluzione
dei loro problemi di salute, ma li può aggravare, perché spesso negli
omogeneizzati è presente la polvere di cipolla come aromatizzante, la cui
minima quota può già essere responsabile dei danni a livello eritrocitario.
Cibi
avariati o scaduti
Il
proprietario ha spesso l´abitudine di somministrare al cane cibi che scarta
perché avariati o scaduti. E però necessario fare molta attenzione perché in
certi casi questi alimenti possono provocare disturbi all´apparato
gastro-intestinale (vomito e diarrea).
La convinzione che il cane debba nutrirsi con gli "scarti" della
cucina casalinga è un concetto completamente superato grazie ai numerosi studi
condotti sulle esigenze nutrizionali degli animali.
Alcool
L´alcol
contenuto in bevande come il vino può intossicare i cani (e i gatti)
determinando vomito, diarrea, perdita della capacità motoria, scompensi del
sistema nervoso centrale, tremori, difficoltà respiratorie, squilibri
metabolici e coma. La causa è che il cane non possiede gli enzimi adatti per
metabolizzare questa sostanza. Attenzione: grandi quantità di alcol possono
determinare la morte dell´animale per collasso respiratorio.
Caffè
La
caffeina può portare gravi problemi nel cane; infatti oltre ai disturbi a
livello gastrointestinale, può determinare alterazioni del ritmo cardiaco e,
nei casi più gravi, ictus.
Tabacco
Contiene nicotina, che colpisce il
sistema digerente e nervoso, e può portare a tachicardia, collasso, coma e
morte.